Crostate, che delizia!

Parliamo oggi di crostate di frutta, quelle con la frolla né troppo secca, né troppo burrosa, con le fragole o le pere dolci e croccanti allo stesso tempo, con la gelatina trasparente e lucida che non si incolla sulle mani, ma scivola lenta senza lasciare traccia. quelle che hanno la stessa potenza visiva di un quadro e che, ancora prima di assaggiarle, sanno esattamente dov’è il punto di incontro tra il cibo che è buono e il cibo che scalda il cuore al primo sguardo.

Le crostate di frutta e frolla sono un plus che non può mancare prima nelle nostre cucina, poi nei buffet dei nostri servizi. Se preferite, chiamatele con un termine modaiolo come “continuativo”, perché non sono nulla di diverso da quel tubino nero che ogni donna ha nell’armadio: adeguato sempre, onnipresente dappertutto e con capacità di stancare pari a MAI.

Se è vero, però, che non hanno stagionalità, perché si sposano praticamente con tutto, è vero anche che il periodo a cavallo tra l’estate e l’inizio dell’autunno è uno dei momenti in cui riescono a vivere la massima espressione del loro potenziale. Infatti, riescono ad abbellirsi con i frutti dei mesi caldi, come le pesche, ma possono anche gonfiarsi il petto con i fichi neo-arrivati e l’uva appena colta oppure essere già in grado di allungare una mano sulle primizie d’autunno.